
Nel corso delle ultime settimane sono stati compiuti nuovi passi verso la costituzione di una difesa comune europea: i ministri degli Esteri e della Difesa dei 27 Stati membri dell’Unione Europea hanno infatti approvato la nuova strategia che ha come fulcro la costituzione di una forza militare comune che sarà utilizzata attivamente in alcune specifiche iniziative e che potrà dunque avvalersi di infrastrutture proprie dei singoli Stati membri. Contestualmente, il gruppo ha deciso di incrementare la spesa militare per effettuare degli autonomi interventi militari.
Naturalmente, quello di cui sopra non può che essere considerato un primo passo nei confronti di una maggiore sinergia nell’affrontare le minacce che l’Unione Europea si troverà dinanzi, da quelle convenzionali a quelle ibride. Minacce dinanzi alle quali sarà richiesto un maggiore coinvolgimento integrato degli Stati membri, e in cui l’incremento delle spese militari al 2% del Pil sembra essere solamente un inizio.
In buona evidenza, tale maggiore coinvolgimento strategico avrà intuibili ricadute per gli investimenti infrastrutturali finalizzati alla difesa comune. Miliardi di euro di impieghi che nei prossimi anni troveranno pronta applicazione, permettendo alle imprese nazionali di poter prendere parte a un largo bacino di appalti a cui partecipare.
Tra i settori che dovrebbero aprire le maggiori opportunità in tal senso annoveriamo anche quella della difesa spaziale. La Commissione Europea ha anticipato che esaminerà in che modo rafforzare la protezione dei beni spaziali mediante nuove strutture di sorveglianza e di localizzazione spaziale. Ha altresì confermato l’intenzione di promuovere un approccio dual use by design per le infrastrutture spaziali dell’Unione Europea per offrire nuovi servizi anche nel settore della difesa.
Insomma, tanti tasselli che stanno andando a costituire un mosaico sempre più ampio ed eterogeneo nella difesa UE, un comparto infrastrutturale che nei prossimi anni dovrebbe assicurare ampio coinvolgimento nelle imprese operanti nel settore.