Da un anno a questa parte l’attenzione riposta da media, osservatori e analisti nei confronti della sinergia ottenibile mediante l’uso di robot e strumenti di intelligenza artificiale in ambito sanitario si è fatta gradualmente sempre più elevata, sancendo in modo forse definitivo il traino che la tecnologia potrà esercitare nei confronti della lotta al coronavirus sul breve termine, e del miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle prestazioni sanitarie sul medio lungo termine.
Ma in che modo i robot possono fornire un aiuto fondamentale in ambito sanitario?
La diagnosi
Il primo ramo in cui i robot potranno certamente costituire un invidiabile valore aggiunto nell’evoluzione della qualità delle prestazioni sanitarie è quello della diagnostica.
Gli strumenti di intelligenza artificiale possono infatti adattarsi con facilità in ogni situazione, consentendo di gestire una significativa mole di dati in maniera straordinariamente rapida e precisa e, proprio per questo motivo, divenendo un irrinunciabile componente diagnostico, da fruirsi in modo ausiliario rispetto alla consulenza del professionista sanitario.
L’ingegneria biomedica
Il secondo grande ambito in cui i robot potrebbero fare la differenza è quello della realizzazione di nuovi farmaci e, dunque, in quella che è oggi una delle destinazioni più ambite e gettonate dell’ingegneria biomedica.
In temi di Covid-19, per esempio, sono numerosi i progetti attraverso i quali i robot stanno divenendo essenziali per il c.d. protein pocket matching, ovvero l’intricato e dispendioso processo attraverso il quale una proteina viene analizzata in maniera tale da poter individuare le zone in cui è possibile legame con altre molecole, oltre che verificare la compatibilità di tali siti tra più proteine.
Insomma, oltre che sulla diagnostica i robot possono ben espletare le loro funzioni fornendo un contributo nella vera e propria cura.
Il supporto ospedaliero
Concludiamo infine con un terzo ramo di sviluppo della robotica in ambito sanitario, rappresentato dal supporto ospedaliero. Distribuire gli alimenti e i farmaci, tenere traccia puntualmente dei dati vitali dei pazienti, procedere alla pulizia degli ambienti, sono compiti che i robot stanno già in parte realizzando con ottimi tassi di efficienza in alcune strutture italiane. E, si intende, tutto lascia presagire che in futuro il loro ricorso sia ancora più diffuso.