
L’e-commerce sta spingendo il settore della logistica. Tanto che secondo quanto afferma l’ultimo report di Cbre, negli ultimi cinque anni le vendite del commercio elettronico in Europa sono cresciute del 150%, passando dal 7% del totale nel 2015 al 13% del 2020. Considerato che le vendite continueranno a crescere, fino a toccare 300 miliardi di dollari tra il 2020 e il 2025, per fare incontro a questo aumento di domanda il mercato avrà bisogno di 298 milioni di mq di spazi logistici e di distribuzione.
Secondo Cbre, infatti, ogni miliardo aggiuntivo di dollari che viene prodotto dal commercio elettronico a livello globale determinerà la necessità di un milione di metri quadri di nuovo spazio logistico. Valutato che nei prossimi cinque anni le vendite tramite commercio elettronico cresceranno di 1,5 trilioni di dollari, ne deriva che sarà necessario creare 1,5 miliardi di metri quadri di spazi logistici dedicati proprio all’e-commerce, di cui un terzo in Europa.
Per quanto riguarda poi i singoli mercati in cui vi è la più alta penetrazione del commercio elettronico, l’elenco comprende principalmente Cina, Corea del Sud e Regno Unito, con tassi di penetrazione tra il 20% e il 35%. In Italia la penetrazione dell’e-commerce è invece dell’8%: nei prossimi cinque anni la crescita sarà di 5 punti percentuali, per arrivare al 13%.
Infine, precisa Cbre con una nota metodologica, è utile rammentare come per arrivare ai risultati di cui sopra si siano analizzati i dati di un campione di oltre 40 Paesi e decine di fattori mediante un modello econometrico che ha permesso di identificare le 6 determinanti della crescita del commercio elettronico a livello globale, costruendo poi un indice che possa misurare la forza di tali driver tra differenti mercati, e fornendo un forecast puntuale sulla penetrazione del commercio elettronico.