ENEA e Ministero della Difesa hanno annunciato di aver sottoscritto un nuovo accordo di collaborazione finalizzato ad attuare un programma di formazione in ambito energetico e ambientale, rafforzando in tal modo le competenze e le conoscenze di settore, e le capacità tecniche del personale della Difesa. La nuova intesa è parte integrante del protocollo firmato a inizio anno per rinnovare le infrastrutture della Difesa, secondo il modello smart military district.
Sulla base delle novità ora siglate, i tecnici dell’ENEA garantiranno una formazione di base che comprende gli elementi fondamentali dell’energy management e della diagnosi energetica, al personale del Ministero della Difesa che su vari livelli e con diverse funzioni sarà impegnato nella gestione della logistica degli immobili e nell’approvvigionamento dei beni e dei servizi. Viene inoltre assicurata una formazione più avanzata agli energy manager, le professionalità a cui saranno demandate attività di controllo dei consumi e di diffusione delle buone pratiche di risparmio energetico nelle strutture energivore, sia pubbliche che private.
Stando al dettaglio del nuovo accordo, i corsi saranno articolati su due distinti livelli che vedranno da una parte il coinvolgimento del personale tecnico preposto alla gestione degli impianti, e dall’altra quello che già ricopre il ruolo di energy manager. Vi sarà poi una ulteriore tipologia di corso, destinata al personale della Difesa che è preposto alla formazione degli energy manager.
Evidente soddisfazione è stata espressa dalle parti contraenti, con il generale di brigata Michele Caccamo che ha rammentato alla stampa come le attività condotte in sinergia tra la Difesa e ENEA nell’ambito di precedenti accordi di collaborazione hanno già consentito al Ministero di compiere importanti passi in avanti verso un utilizzo più razionale, sicuro ed efficiente dell’energia, nel pieno rispetto dell’ambiente, e potendosi così porre come esempio virtuoso nel panorama delle pubbliche amministrazioni anche in tale ambito.